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ORIENTARSI NEL CIELO (PT. 2)

Come orientarsi nel cielo stellato? È possibile farlo ad occhio nudo? Possiamo certamente esercitarci ad osservare il cielo stellato ad occhio nudo e seguire le evoluzioni della luna e dei pianeti brillanti. Possiamo farlo anche dal terrazzo di casa in città poiché, una delle costellazioni più importanti e che occorre ad orientarsi si può notare nei luoghi inquinati dalla luminosità. Diversamente, da una posizione più buia, è possibile godere di uno spettacolo più ampio dovscoprire cosa si cela davvero in una notte senza luce. Da li, la Via Lattea attraversa il cielo come una fascia luminescente svelando milioni di stelle lontane.

Quali costellazioni sono visibili? Dal momento che la terra compie un giro su se stessa in 24 ore e intorno al sole in 365 giorni, in base alle stagioni, è possibile osservare sia quelle costellazioni che non tramontano mai (Circumpolari) sia le costellazioni appartenenti alla stagione stessa.

Come riconoscerle? Per potere iniziare a creare una mappa della nostra volta celeste, possiamo prendere come riferimento l’orsa maggiore. L’orsa maggiore è una costellazione visibile al nostro nord e somigliante ad un’orsa:

Orsa Maggiore

Le sue stelle non sono tutte ben visibili ma possiamo notare bene quelle della costellazione del “Grande Carro” (Fig. sotto).

Grande Carro

In varie parti del mondo le vengono attribuiti vari nomi: In Nord America è il “Grande Mestolo”, in Inghilterra è “L’aratro”, gli antichi latini la chiamavano “I sette buoi (septem triones)”. Sono infatti sette le stelle che la compongono e sono: Alkaid, Mizar, Alioth, Megrez, Phecda, Merak, Dube.

Immaginando una linea di congiunzione tra Merak e Dube e prolungandola per 5 volte , troveremo la Stella Polare.

Stella Polare

La Stella Polare indica il nord con una approssimazione di un grado circa. Utilizzata come punto di riferimento da viaggiatori e naviganti veniva chiamata Mismar o Yilduz. Nella nostra epoca, la chiamiamo Polare per il moto di processione degli equinozi. Il termine polare è un aggettivo che viene dato a stelle diverse in base all’orientamento dell’asse terrestre sulla sfera celeste.

Una volta individuata, possiamo spostarci verso sinistra per mappare le altre costellazioni visibili dal nostro punto di osservazione. Possiamo prendere come riferimento la costellazione di Orione ben visibile per la sua cintura fatta da tre stelle luminose:

Cintura di Orione

Dalla Cintura è possibile trovare la costellazione del Cane Maggiore di cui fa parte Sirio. Per trovarla basta tracciare ancora una linea immaginaria verso il basso:

Trovare Sirio

Seguendo la prossima immagine possiamo trovare il triangolo invernale che si crea unendo tre stelle appartenenti alle costellazioni del Cane Maggiore con Sirio, il Cane Minore con la stella Procione e Orione con Betelgeuse.

Per ogni stagione è possibile individuare un triangolo formato da tre costellazioni che segnano la posizione in cui si trova la sfera celeste.

INVERNO: Orione, Cane Maggiore, Cane minore

ESTATE: Aquila, Cigno, Lira

PRIMAVERA: Leone, Virgo, Bootes

AUTUNNO: Articolo Alsa sulle costellazioni Autunnali